Matané
Il Salento è la parte più meridionale della Puglia: una terra di estremi e drammatica bellezza, che si estende tra due mari. Una terra scura, rossa inondata dal sole mediterraneo. Crescono qui varietà storiche autoctone e prosperano vecchi vigneti, costantemente in balia delle correnti d’aria salata proveniente dall’Adriatico e dallo Ionio. La sorprendente tavolozza di colori e sensazioni della penisola salentina conferisce ai vini una profondità unica.
Inutile dire che, questa nuova frontiera di tesori inesplorati non poteva che attrarre la famiglia Empson. Neil, Maria e Tara Empson hanno a lungo cercato il terroir giusto nella zona, fino a quando hanno scoperto alcuni dei più bei e antichi vigneti della zona.
Il progetto prende il nome da Maria, Tara e Neil. Particolare nota va al packaging di Matane: che rende omaggio al Salento e raffigura uno dei suoi simboli, una danza tradizionale locale chiamata pizzica. Nei tempi antichi, la pizzica era una danza rituale per Dioniso (pseudonimo di Bacco), il dio del vino: un’eredità della vicina Grecia e dei primi coloni della Puglia.